De-ashi-harai

– spazzare il piede che avanza

De-ashi-harai è una delle spazzate di base del judo ed è considerato anche il metodo esterno per spazzare il piede dell’avversario.

Essa è la prima delle 8 tecniche del Dai Ikkyo (il primo dei 5 gruppi del Go kyo) e fa parte del gruppo degli Ashi-waza per l’uso prevalente delle gambe.

La tecnica consiste nello spazzare la gamba avanzata di Uke prima che tocchi terra, con un movimento veloce del piede di Tori associato a quello delle braccia. Infatti la traduzione del nome della tecnica è “spazzata sulla gamba (piede) avanzata”.

Tsukuri (adattamento)

La forma base si esegue, in guardia destra e Kumikata fondamentali, con Uke che fa un passo avanti col piede sinistro mentre Tori indietreggia col piede destro, mettendolo in asse dietro al proprio piede sinistro. 

Kuzushi (squilibrio)

Uke fa un passo avanti col piede destro e Tori dovrà essere abile nel prendere il giusto tempismo per spazzargli col piede sinistro il suo piede destro, nel momento in cui lo sta per appoggiare e quindi sta spostando il suo peso in avanti.

Attenzione: il piede di Tori che spazza va a colpire il malleolo di Uke con la pianta del piede; differentemente ci si potrebbe far male.

La mano sinistra di Tori si muove in contrapposizione al piede e porta il braccio destro di uke diagonalmente verso il basso

Kake (proiezione)

Uke cadrà orizzontale di fronte a Tori.

Come la maggior parte delle tecniche di base, Deashi Harai può avere più varianti e può essere eseguito in varie direzioni.

Bibliografia:

Ashi-waza

– tecniche di gamba

Il termine Ashi-waza indica un gruppo del Nage-waza (proiezioni eseguite dalla posizione eretta), contenente le tecniche che richiedono un uso prevalente delle gambe.

Queste tecniche possono comprendere:

  • spazzate: movimento che va a togliere il piede dell’avversario prima che questo tocchi terra (es. De-ashi-harai); 
  • falciate: movimenti secchi e decisi che sradicano il piede di Uke da terra (es. O-soto-gari);
  • agganci: movimenti che avvolgono il piede o la gamba di Uke per raccoglierlo (es. Ko-soto-gake);
  • bloccaggi: movimenti che trattengono una parte del corpo di Uke (es. Sasae-tsurikomi-ashi).

Sono, a mio parere, alcune delle tecniche più rappresentative del Judo perché molte di esse non richiedono una particolare forza o prestanza fisica, ma semplicemente tempismo e coordinazione braccia-gambe per sfruttare al meglio la forza dell’avversario (seguendo così, un principio di Jigoro Kano:“Massima efficacia, minimo sforzo”).

  • De-ashi-harai (spazzare il piede che avanza)
  • Hiza-guruma (ruota al ginocchio)
  • Sasae-tsurikomi-ashi (trattenere il piede tirando e sollevando)
  • O-soto-gari (grande falciata esterna)
  • O-uchi-gari (grande falciata interna)
  • Ko-soto-gari (piccola falciata esterna)
  • Ko-uchi-gari (piccola falciata interna)
  • Okuri-ashi-harai (spazzare entrambi i piedi)
  • Uchi-mata (interno di coscia)
  • Ko-soto-gake (piccolo agganciamento esterno)
  • Ashi-guruma (routa sulla gamba)
  • Harai Tsurikomi-ashi
  • O-guruma
  • O-soto-guruma
  • O-soto-otoshi
  • Tsubame-gaeshi
  • O-soto-gaeshi
  • O-Uchi-gaeshi
  • Hane-goshi-gaeshi
  • Harai-goshi-gaeshi
  • Uchi-mata-gaeschi

Bibliografia:
– Kodokan Judo Institute – Ashi-waza: http://kodokanjudoinstitute.org/en/waza/list/#a1-4