Judo

Ju-Do

Per assimilare la natura del Judo occorre anzitutto capire il significato della parola stessa.
La parola Ju-jutsu era in uso già tre o quattrocento anni fa. Le arti militari di quei tempi assumevano il nome delle armi o degli oggetti che servivano al combattimento.
Il Ju-jutsu (che letteralmente vuol dire pratica della flessibilità) era appunto specificato dalla flessibilità secondo il motto “La flessibilità vince la brutalità”.
Poiché il significato della parola “Ju”, principio della flessibilità, è l’idea-base del Judo dei nostri tempi (“do” essendo il “mezzo”) occorre studiarla per prima.
Il principio della flessibilità viene brevemente spiegato così: di fronte ad un avversario, si vince cedendo, cioè non opponendo resistenza alla sua forza, bensì adattandovisi, ed acquistando un vantaggio per poi utilizzarlo a proprio profitto. Ecco un esempio:- Se un uomo forte mi spinge con tutta la sua energia, sarò battuto, se non farò altro che oppormi a lui, ma se, invece di resistere spingendo, io indietreggio più di quanto mi spinge, o se giro nella direzione della spinta, egli sarà proteso in avanti dal suo stesso slancio, e perderà l’equilibrio.
Se valendomi della forza della sua spinta, applico una particolare tecnica, sarà relativamente facile per me farlo cadere al momento in cui perde l’equilibrio. In alcuni casi poi, riuscirò persino a farlo cadere, girando abilmente il mio corpo -.
Il principio della flessibilità si basa quindi su questo concetto. È ovvio tuttavia che un principio generale non si può ricavare soltanto da quanto precede, ma da tutti gli aspetti e da tutte le fasi del Judo. In breve: adoperare corpo e spirito con un massimo di efficienza.
Ecco perché il prof. Jigoro Kano adottò questo principio e questa parola suscettibili di essere compresi da tutti gli uomini del mondo e, andando oltre, di spiegare una morale di mutuo aiuto e di bene per tutti.
Il concetto della massima utilizzazione dell’energia mentale e fisica è molto importante, non solo nel Judo, ma anche in tutti gli atti della vita sociale.
Possiamo quindi concludere dicendo che il Judo è il mezzo che dà modo di raggiungere la massima efficienza fisica e spirituale.